Segni e sintomi della dorsalgia e approccio Osteopatico.
La dorsalgia è solitamente caratterizzata dalla presenza di un dolore dorsale, vale a dire un dolore localizzato in quella porzione della schiena compresa fra il rachide cervicale inferiore e la zona dorso-lombare.
Generalmente si manifesta posteriormente a livello del dorso, ma esistono diverse varianti:
Dolore tra le scapole: è la forma più tipica di dorsalgia. Il dolore è localizzato dietro alla schiena, fra le scapole e si manifesta in maniera sorda e continuativa, senza possibilità di attenuazione e viene descritto come una sorta di pugnale conficcato fra le scapole.
Dorsalgia con irradiazione intercostale: in alcuni casi il dolore dorsale è associato al dolore intercostale, vale a dire un dolore trafittivo, a volte tipo scossa elettrica, che si manifesta generalmente su un lato della gabbia toracica, e può esacerbarsi nelle inspirazioni profonde.
Dorsalgia associata a cervicale: in tale condizione, il dolore dorsale migra a livello cervicale, o si associa al dolore cervicale, altre volte possono manifestarsi, in concomitanza, vertigini o nausea, motivo per il quale l’osteopata non deve tralasciare una possibile concausa.
Dorsalgia associata a mal di schiena dorso-lombare: in alcuni casi può insorgere un dolore dorso-lombare che tende a irrigidire in blocco la schiena e trasformarsi in un disagio importante.
In ciascuno dei casi sopraelencati, l’Osteopata deve individuare una possibile primarietà senza tralasciare un approccio globale della problematica del paziente. Sottovalutare una buona diagnosi differenziale, potrebbe rendere vano ogni tentativo di orientamento terapeutico.
Una buona anamnesi è sicuramente d’aiuto per centrare l’obiettivo e arricchire il quadro delle informazioni necessarie a un approccio mirato.